Si è appena concluso il ritiro intensivo “Vivi e diffondi la gioia”, tenutosi dal 2 al 10 Luglio presso il centro Ananda Vipasa, in Valpolicella.
Un’esperienza ispirante, ricca di sfide e condivisione; giornate piene, con un programma ben strutturato tra meditazione, Yoga, lezioni teoriche e momenti di svago – sempre improntato sulla spiritualità.
Uno dei temi principali affrontati insieme agli istruttori riguarda il concetto di Sadhana.
Sadhana, la pratica spirituale, significa letteralmente “sforzo”, ma è anche “la trasformazione dell’amore timoroso in amore senza più timori” (da Pensieri di P.R.Sarkar, pag 49).
Questo perché mantenere uno stile di vita in linea con la filosofia Ananda Marga richiede costanza, disciplina e abbandono al fluire della Coscienza Suprema. Ma è anche lasciar entrare una forma di amore assoluto nella propria vita, che sia in grado di prevaricare ogni ostacolo e forma di sofferenza.
Dharma invece, è la vera essenza dell’uomo, ciò a cui puntiamo attraverso l’espansione spirituale, il servizio verso ogni forma di esistenza e l’unione con l’interno universo. I concetti di Sadhana e Dharma sono strettamente connessi e si sono espressi in ogni momento del ritiro grazie all’esperienza diretta di pratiche quotidiane – come ad esempio il Kiirtan e meditazione 4 volte al giorno, le Asana, la pulizia personale, la suddivisione delle mansioni e dei compiti all’interno del gruppo – che mirano proprio all’avvicinamento verso uno stile di vita yogico, grazie al quale è possibile entrare in connessione sia con la propria anima, sia con le altre anime in cammino.
L’obiettivo ultimo del ritiro intensivo, della diffusione della filosofia e visione di questo movimento, quindi, non è solo un modo per espandere la comunità Ananda Marga sul territorio italiano ed europeo, ma soprattutto di unire le forze e le anime di chi riconosce necessaria un’azione rivoluzionaria per l’evoluzione umana ed il progresso in ambito sociale, economico e spirituale. Tutto questo, vivendo con armonia e gioia, come fratelli e sorelle della stessa madre terra.
Namaskar ed alla prossima!
Anandamayi
