Shrii Shrii Anandamurti (fondatore dell’Ananda Marga) ha proposto un’infinità di lucide e dettagliate analisi storiche sui processi evolutivi che ha dovuto attraversare l’umanità, per arrivare alla sua struttura attuale. Normalmente i maestri spirituali s’interessano di spiritualità (e in particolare dei propri discepoli), non di ciò che accade nella società.

Sembra invece che Shrii Shrii Anandamurti si sia impegnato a fondo per lo sviluppo dell’intera società umana, cercando di creare le condizioni ideali per la crescita spirituale di ognuno. In effetti tutti, a differenti gradi di consapevolezza (così sosteneva Anandamurti), hanno lo stesso anelito a realizzare la propria divinità interiore.

Shrii Shrii Anandamurti ha pian piano trasmesso un metodo rivoluzionario (teorico e pratico) per liberare la società umana dalla storica tendenza a dividersi in classi sociali, intellettuali ed economiche, sempre in competizione per dominarsi a vicenda, sulla base del tipo di forza o di qualità prevalenti in esse.

Competizione e dominazione spesso si trasformano in oppressione e sfruttamento: da sempre innumerevoli esseri umani soffrono e non hanno le opportunità per svilupparsi a tutto tondo; tali opportunità dovrebbero essere offerte come diritto di nascita per ognuno.

L’Ananda Marga, dice Shrii Shrii Anandamurti, non è un’organizzazione di idealisti o moralisti che predicano una società senza classi; essa propone un metodo pratico, un sistema dharmico che, se praticato, porta inevitabilmente all’evoluzione di una società senza classi. La nascita dell’Ananda Marga non è il risultato di cambiamenti ciclici nella sfera economica del mondo, come è stata per esempio l’evoluzione del comunismo (nato durante l’era industriale, con la presa di coscienza da parte dei lavoratori di avere un potere negoziale nei confronti dei capitalisti), ma piuttosto è un allontanamento radicale da tutte le pratiche economiche esistenti e dalle teorie concepite finora (proponendone delle nuove).

È dunque una rivoluzione nella sfera economica della vita del mondo che si basa sulla pratica individuale e sull’utilizzo della logica economica e sociale per formare una società umana che abbia sublimato e superato il bisogno di riconoscersi in classi e sette distinte, eliminando la necessità di lottare per dominare gli altri, grazie alla razionale realizzazione che nel benessere di tutti esiste anche il benessere di ogni individuo, a prescindere da cosa sappia fare

Quest’approccio non era mai stato pensato prima e, per incarnarlo, è richiesto che ognuno sviluppi, attraverso una regolare pratica spirituale, una certa padronanza e profonda conoscenza delle proprie attitudini mentali e delle varie pratiche presenti nella società umana che possono essere (a grandi linee) racchiuse in queste 4 categorie: il lavoro fisico, la disciplina e l’ordine, l’intellettualità e l’imprenditorialità economica.

Solo in questo modo ogni individuo diventa “universalmente idoneo“; solo in questo modo cessano l’opportunità e il bisogno di volersi separare dal corpo collettivo della società per formare dei gruppi speciali. Questo è il semplice ma poderoso metodo che propone l’Ananda Marga per affrontare ed eliminare uno dei vizi più antichi dell’essere umano: il vizio di dividersi in classi a proprio vantaggio. E scusate se è poco!

Dada Ganadevananda